venerdì 14 febbraio 2014

Inert Project - Heartburn

Artist: Inert Project
Title: Heartburn
Catalogue: T.A. Rock 008 - maggio 2013
Release: Only Digital.
Sound: Noise Funk and Dirty Blues (crime movies soundtrack)


INGLESE

The project INERT was started by Raffaele Cileo (electronics) and Alessio Lottero (guitars), almost seven thousand kilometers apart, between Pontassieve, in the province of Florence, and New York, the cities in which both artists lived.
Alessio was originally from Genova but lived in New York. Every summer, he had the opportunity to spend his holidays in Tuscany where his relatives lived. Here he met Raffaele who lived and worked in Pontassieve and the two shared a great passion for the soundtracks of noir and crime movies.
They immediately began to improvise and record the first sessions
and so out of curiosity and a little experimentation, the first home-made demos were created that already represented the embryo of ‘Heartburn’.
However, the summer holidays didn’t last long and work on the songs needed to go onto the web with an intensive exchange of files that would better define the arrangements.
Raffaele, after many years of absence, returned to his region of origin, Puglia, for his holidays, and it was precisely here in Trani in the summer of 2012, after nearly 20 years, that he bumped into his old friend and producer Beppe Massara, also A & R at Tarock Records, to whom he gave a demo tape with 15 tracks.
Beppe liked the work immediately and decided to produce an entire album, entrusting the rhythm sections, originally electronic, to musicians such as Constantine Massaro from Trani,
Paolo Ormas from Barletta and Francesco " Frums " Dettole from Andria, all of whom had been collaborators with Tarock Records for some time.
All of the acoustic drums from the Album were recorded at LaVilla 24/7 Studios and the wind instruments sections were entrusted to Marco Nicolini, saxophonist in Bogliasco (Genova).
Because of the distance, the internet became the only way to carry out the production of the album and a long year of work was punctuated by occasional meetings at agreed times via Skype in order to define the structures of the songs that would later be mixed by Beppe Massara between May and August 2013.
The release date is set for 30th September 2013 by Tarock Records
All the tracks are instrumental, the sound is a mix of noise rock, industrial, funk and dirty blues, a total crossover inspired by the 90's sound and the atmosphere of the crime movies. Noir climax gives way to massive rhythmic and percussive grooves, fragmented low-fi beats become lost in deep guitar textures as well as complex and straight drum structures, blue note melodies alternate with distortion and wah wah riffs creating epic and intense moments that lead the way to ethereal harmonies.
The music in "Heartburn" is a sonic journey through memories and past images which in turn becomes the original soundtrack of atmospheres and stories yet to be told.

ITALIANO

Il progetto INERT nasce dall'incontro di Raffaele Cileo (electronics) e Alessio Lottero (guitars), quasi settemila chilometri  separano Pontassieve, in provincia di Firenze, da New York, le città in cui vivono i due  artisti.
Alessio è originario di Genova, vive a New York, ma ogni estate ha occasione di trascorrere le vacanze in Toscana dove abitano i suoi parenti, qui incontrerà Raffaele che vive e lavora a Pontassieve, i due condividono la grande passione per le colonne sonore di film polizieschi e noir.
Iniziano subito ad improvvisare ed a registrare le prime sessions e così un po' per gioco un po' per curiosità nascono i primi home-made demo che già rappresenteranno l'embrione di “Heartburn”.
Ma le ferie estive durano poco e il lavoro sui brani deve proseguire via web con un intenso scambio di files che andranno a definire meglio gli arrangiamenti.
Raffaele dopo molti anni di assenza, torna per le ferie in Puglia la sua regione d'origine ed è qui, precisamente a Trani, che nell'estate del 2012, dopo quasi 20 anni re-incontra per caso Beppe Massara, suo vecchissimo amico nonché Producer e A & R della Tarock Records, a cui darà un demo-tape con 15 tracce.
A Beppe il lavoro piace subito e decide così di produrre l'intero album degli “Inert”, affidando le sezioni ritmiche, originariamente elettroniche, a musicisti pugliesi come Costantino Massaro di Trani, Paolo Ormas di Barletta e Francesco “Frums” Dettole di Andria già da tempo collaboratori della Tarock Records.
Negli studi “LaVilla 24/7” vengono registrate tutte le batterie acustiche del disco, mentre le sezioni fiati sono affidate a Marco Nicolini, sassofonista di Bogliasco.
A causa della distanza, internet diventa così unico mezzo per portare a termine la produzione del disco e un lungo anno di lavoro viene scandito da riunioni via skype ad orari convenuti di volta in volta per definire le strutture dei brani che saranno mixati tra maggio e agosto da Beppe Massara.
L'uscita viene fissata per il 30 settembre 2013 su Tarock Records.
I brani sono tutti strumentali e il sound è un mix di noise, industrial, funk e blues ispirato alle sonorità crossover degli anni 90 e alle colonne sonore dei films polizieschi. Le atmosfere noir lasciano il passo ad impennate ritmiche di groove percussivi, suoni frammentati low fi si perdono tra trame chitarristiche complesse e batterie picchiate; melodie blue note si alternano a distorsioni ingolfate e riff wah wah anni 70 creando momenti epici ed intensi che lasciano poi il passo ad armonie più eteree.
La musica in “Heartburn” è un viaggio fra ricordi sonori e immagini passate che diventa a sua volta originale colonna sonora di atmosfere e storie future.

Produced, mixed and mastered by Beppe Massara @ LaVilla 24/7 Recording Studio (Trani, Italy)

INERT project are:
Raffaele Cileo - electronics and programming;
Alessio Lottero - guitars, bass, dobro, arrangements;

guest musicians:

Francesco “Frums” Dettole – drums on “Police Radio”, “The Henchman”, “Japanese Whale”, “Smokey”, “Land Of Liars, Thieves and Bitches”;

Paolo Ormas – drums on “Wolf At Vespers”, “Bad Strings”, “Call The Coroner”;

Costantino Massaro – drums on “White Coffin Blues”

Marco Nicolini – sax, brass on “Police Radio”, “The Henchman”, “Smokey”, “Bad Strings”.



Additional programming by Beppe Massara.



Se Hegel avesse ascoltato questo disco avrebbe affermato che gli Inert sono riusciti a tradurre in chiave sonora il concetto di “Aufheben”, ossia del “togliere e conservare”. La loro musica è, infatti, una perfetta struttura dialettica dove i differenti elementi, dal jazz al funk, dal rock al blues, dall’indrustial al pop, si rovesciano l’uno nell’altro senza mai annullarsi, giungendo così a superarsi nella conservazione, negandosi e al tempo stesso preservandosi nella propria differenza. Un’unita sonora che si fa attraverso la molteplicità degli stili da cui è alimentata, ognuno dei quali trapassa nell’altro in una fusione tellurica e caleidoscopica.

Rockit
Gli Inert Project sono ottimi musicisti ai quali piace parecchio sperimentare, anche entrando nel campo dell’elettronica e dell’industrial.

Roba Da Rocker
Durante l’ascolto possiamo ricreare, chiudendo gli occhi, gli scenari dell’ispettore Callaghan e discendenti, possiamo vedere le stradine di Brooklyn e l’Hudson avvolto dalla nebbia. Quindi ci si rivolge solo agli amanti del genere? Ad appassionati cineasti? Per niente, chiunque può godersi un’oretta di musica orecchiabile e godibile, un azzeccato mix di jazz, funk, post-rock, dai toni freschi a quelli più acidi e tirati. Non sarà tempo sprecato.

Musiche Culture
Il progetto degli Inert si ispira alle colonne sonore e, tra le atmosfere immaginarie e tipiche dei film “noir”degli anni ‘70 - create da ritagli di jazz -e i suoni frammentari, il loop e il low fi, Heartburn diventa un disco che ama il crossover. Energico e slanciato grazie alle percussioni acustiche, dissemina suoni elettronici per creare un piacevole contrasto con le melodie, suonate da tastiere e chitarre elettriche.

La Caduta
Ciò non toglie che, se cercate atmosfere di questo tipo, potreste trovare Heartburn un album d’esordio da leccarsi i baffi.

KD Cobain
“Heartburm” è semplicemente un disco esplosivo.

Raw And Wild
“Heartburn” è un disco riuscitissimo, molto ambizioso il cui compito di comunicare è affidato solo alla musica e alle atmosfere ricreate, senza l’uso di parole che sarebbero risultate superflue.

Impatto Sonoro
“Heartburn”, perfetta colonna sonora per i polizieschi americani, quelli con lo sbirro cazzuto e tendenzialmente figo, non uno stinco di santo ma sotto sotto dotato di cuore ed accessori.

Metallized
Immaginatevi di essere all’interno di un poliziesco degli anni 70, un Callaghan o magari Chips e, perché no, anche Starsky & Hutch; metteteli con una venatura noir al loro interno e otterrete perfettamente la colonna sonora di questi ultimi.

Rockambula
Non c’è storia, Heartburn di Inert Project è un lungo e appassionato amplesso con il cinema poliziesco degli anni 70...
E intanto, mentre ascolto, non posso far a meno di immaginare impostori, ladri e puttane inseguiti dalla polizia. Ma la polizia non ce la fa.

Melodicamente
Heartburn è un gran disco d’atmosfera per un progetto decisamente interessante.

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