Artist: Inert Project
Title: Heartburn
Catalogue: T.A. Rock 008 - maggio 2013
Release: Only Digital.
Sound: Noise Funk and Dirty Blues (crime movies soundtrack)
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INGLESE
The project INERT was started by Raffaele Cileo (electronics) and Alessio Lottero
(guitars), almost seven thousand kilometers apart, between Pontassieve, in the
province of Florence, and New York, the cities in which both artists lived.
Alessio was originally from Genova but lived in New York. Every summer, he had the opportunity to spend his holidays in Tuscany where his relatives lived. Here he met Raffaele who lived and worked in Pontassieve and the two shared a great passion for the soundtracks of noir and crime movies.
They immediately began to improvise and record the first sessions and so out of curiosity and a little experimentation, the first home-made demos were created that already represented the embryo of ‘Heartburn’.
Alessio was originally from Genova but lived in New York. Every summer, he had the opportunity to spend his holidays in Tuscany where his relatives lived. Here he met Raffaele who lived and worked in Pontassieve and the two shared a great passion for the soundtracks of noir and crime movies.
They immediately began to improvise and record the first sessions and so out of curiosity and a little experimentation, the first home-made demos were created that already represented the embryo of ‘Heartburn’.
However, the summer holidays didn’t last
long and work on the songs needed to go onto the web with an intensive exchange
of files that would better define the arrangements.
Raffaele, after many years of absence, returned to his region of origin, Puglia, for his holidays, and it was precisely here in Trani in the summer of 2012, after nearly 20 years, that he bumped into his old friend and producer Beppe Massara, also A & R at Tarock Records, to whom he gave a demo tape with 15 tracks.
Beppe liked the work immediately and decided to produce an entire album, entrusting the rhythm sections, originally electronic, to musicians such as Constantine Massaro from Trani, Paolo Ormas from Barletta and Francesco " Frums " Dettole from Andria, all of whom had been collaborators with Tarock Records for some time.
Raffaele, after many years of absence, returned to his region of origin, Puglia, for his holidays, and it was precisely here in Trani in the summer of 2012, after nearly 20 years, that he bumped into his old friend and producer Beppe Massara, also A & R at Tarock Records, to whom he gave a demo tape with 15 tracks.
Beppe liked the work immediately and decided to produce an entire album, entrusting the rhythm sections, originally electronic, to musicians such as Constantine Massaro from Trani, Paolo Ormas from Barletta and Francesco " Frums " Dettole from Andria, all of whom had been collaborators with Tarock Records for some time.
All of the acoustic drums from the Album were recorded at
LaVilla 24/7 Studios and the wind instruments sections were entrusted to Marco
Nicolini, saxophonist in Bogliasco (Genova).
Because of the distance, the internet
became the only way to carry out the production of the album and a long year of
work was punctuated by occasional meetings at agreed times via Skype in order
to define the structures of the songs that would later be mixed by Beppe
Massara between May and August 2013.
The release date is set for 30th September
2013 by Tarock Records
All
the tracks are instrumental, the sound is a mix of noise rock, industrial, funk
and dirty blues, a total crossover inspired by the 90's sound and the
atmosphere of the crime movies. Noir climax gives way to massive rhythmic and
percussive grooves, fragmented low-fi beats become lost in deep guitar textures
as well as complex and straight drum structures, blue note melodies alternate
with distortion and wah wah riffs creating epic and intense moments that lead
the way to ethereal harmonies.
The music in "Heartburn" is a
sonic journey through memories and past images which in turn becomes the
original soundtrack of atmospheres and stories yet to be told.
ITALIANO
Il progetto INERT
nasce dall'incontro di Raffaele Cileo (electronics) e Alessio Lottero
(guitars), quasi settemila chilometri
separano Pontassieve, in provincia di Firenze, da New York, le città in
cui vivono i due artisti.
Alessio è originario di Genova, vive a New
York, ma ogni estate ha occasione di trascorrere le vacanze in Toscana dove
abitano i suoi parenti, qui incontrerà Raffaele che vive e lavora a
Pontassieve, i due condividono la grande passione per le colonne sonore di film
polizieschi e noir.
Iniziano subito ad improvvisare ed a
registrare le prime sessions e così un po' per gioco un po' per curiosità
nascono i primi home-made demo che già rappresenteranno l'embrione di “Heartburn”.
Ma le ferie estive durano poco e il lavoro sui
brani deve proseguire via web con un intenso scambio di files che andranno a
definire meglio gli arrangiamenti.
Raffaele dopo molti anni di assenza, torna
per le ferie in Puglia la sua regione d'origine ed è qui, precisamente a Trani,
che nell'estate del 2012, dopo quasi 20 anni re-incontra per caso Beppe
Massara, suo vecchissimo amico nonché Producer e A & R della Tarock
Records, a cui darà un demo-tape con 15 tracce.
A Beppe il lavoro piace subito e decide così
di produrre l'intero album degli “Inert”, affidando le sezioni ritmiche,
originariamente elettroniche, a musicisti pugliesi come Costantino Massaro di
Trani, Paolo Ormas di Barletta e Francesco “Frums” Dettole di Andria già da
tempo collaboratori della Tarock Records.
Negli studi “LaVilla 24/7” vengono registrate
tutte le batterie acustiche del disco, mentre le sezioni fiati sono affidate a
Marco Nicolini, sassofonista di Bogliasco.
A causa della distanza, internet diventa così
unico mezzo per portare a termine la produzione del disco e un lungo anno di
lavoro viene scandito da riunioni via skype ad orari convenuti di volta in
volta per definire le strutture dei brani che saranno mixati tra maggio e
agosto da Beppe Massara.
L'uscita viene fissata per il 30 settembre
2013 su Tarock Records.
I brani sono tutti strumentali e il sound è
un mix di noise, industrial, funk e blues ispirato alle sonorità crossover
degli anni 90 e alle colonne sonore dei films polizieschi. Le atmosfere noir
lasciano il passo ad impennate ritmiche di groove percussivi, suoni frammentati
low fi si perdono tra trame chitarristiche complesse e batterie picchiate;
melodie blue note si alternano a distorsioni ingolfate e riff wah wah anni 70
creando momenti epici ed intensi che lasciano poi il passo ad armonie più
eteree.
La musica in “Heartburn” è un viaggio fra
ricordi sonori e immagini passate che diventa a sua volta originale colonna
sonora di atmosfere e storie future.
Produced, mixed and mastered by Beppe Massara
@ LaVilla 24/7 Recording Studio (Trani, Italy)
INERT project are:
Raffaele Cileo - electronics and
programming;
Alessio Lottero - guitars, bass,
dobro, arrangements;
guest musicians:
Francesco “Frums” Dettole – drums on “Police
Radio”, “The Henchman”, “Japanese Whale”, “Smokey”, “Land Of Liars, Thieves and
Bitches”;
Paolo Ormas – drums on “Wolf At
Vespers”, “Bad Strings”, “Call The Coroner”;
Costantino Massaro – drums on “White
Coffin Blues”
Marco Nicolini – sax, brass on
“Police Radio”, “The Henchman”, “Smokey”, “Bad Strings”.
Additional programming by Beppe Massara.
Se Hegel avesse ascoltato questo disco avrebbe affermato che gli Inert sono riusciti a tradurre in chiave sonora il concetto di “Aufheben”, ossia del “togliere e conservare”. La loro musica è, infatti, una perfetta struttura dialettica dove i differenti elementi, dal jazz al funk, dal rock al blues, dall’indrustial al pop, si rovesciano l’uno nell’altro senza mai annullarsi, giungendo così a superarsi nella conservazione, negandosi e al tempo stesso preservandosi nella propria differenza. Un’unita sonora che si fa attraverso la molteplicità degli stili da cui è alimentata, ognuno dei quali trapassa nell’altro in una fusione tellurica e caleidoscopica.
Gli Inert
Project sono ottimi musicisti ai quali piace parecchio sperimentare, anche
entrando nel campo dell’elettronica e dell’industrial.
Roba Da Rocker
Roba Da Rocker
Durante l’ascolto possiamo ricreare,
chiudendo gli occhi, gli scenari dell’ispettore Callaghan e discendenti,
possiamo vedere le stradine di Brooklyn e l’Hudson avvolto dalla nebbia. Quindi
ci si rivolge solo agli amanti del genere? Ad appassionati cineasti? Per
niente, chiunque può godersi un’oretta di musica orecchiabile e godibile, un
azzeccato mix di jazz, funk, post-rock, dai toni freschi a quelli più acidi e
tirati. Non sarà tempo sprecato.
Musiche Culture
Musiche Culture
Il progetto degli Inert si
ispira alle colonne sonore e, tra le atmosfere immaginarie e tipiche dei film
“noir”degli anni ‘70 - create da ritagli di jazz -e i suoni frammentari, il
loop e il low fi, Heartburn diventa un disco che ama il crossover. Energico e
slanciato grazie alle percussioni acustiche, dissemina suoni elettronici per
creare un piacevole contrasto con le melodie, suonate da tastiere e chitarre
elettriche.
La Caduta
La Caduta
Ciò non toglie che, se
cercate atmosfere di questo tipo, potreste trovare Heartburn un album
d’esordio da leccarsi i baffi.
KD Cobain
KD Cobain
“Heartburn” è un disco riuscitissimo, molto
ambizioso il cui compito di comunicare è affidato solo alla musica e alle
atmosfere ricreate, senza l’uso di parole che sarebbero risultate superflue.
Impatto Sonoro
Impatto Sonoro
“Heartburn”, perfetta colonna sonora
per i polizieschi americani, quelli con lo sbirro cazzuto e tendenzialmente
figo, non uno stinco di santo ma sotto sotto dotato di cuore ed accessori.
Metallized
Metallized
Immaginatevi di essere all’interno di
un poliziesco degli anni 70, un Callaghan o magari Chips e, perché no, anche
Starsky & Hutch; metteteli con una venatura noir al loro interno e
otterrete perfettamente la colonna sonora di questi ultimi.
Rockambula
Rockambula
Non c’è storia, Heartburn di Inert Project è un lungo e
appassionato amplesso con il cinema poliziesco degli anni 70...
E intanto, mentre ascolto, non posso far a meno di immaginare
impostori, ladri e puttane inseguiti dalla polizia. Ma la polizia non ce la fa.
Melodicamente
Melodicamente
Heartburn è un gran disco d’atmosfera per un progetto decisamente
interessante.